Il movimento evangelico italiano non ha registrato, quanto agli adepti, i “numeri ” dei paesi di cultura anglo-americana, dei quali sono ben noti i grandi risvegli propagatisi, guidati da grandi uomini quali Edwards, Whitefield, Moody. Ma siamo convinti che i movimenti spirituali non siano assolutamente legati ai numeri o alla quantità, bensì alla qualità. Con questo intendo parlare di sincere conversioni, di cuori che comprendono veramente ciò che Cristo ha fatto per loro, di vite disposte a dare tutto a Dio, spinte dalla bramosia di vivere sempre più vicino a Lui. Solamente così comprenderemo come Dio ci abbia donato grandi uomini che, scoperta ” la perla di gran valore”, hanno dato loro stessi per l’annuncio della Buona Novella e l’edificazione della sposa di Cristo, in Germania quanto in Inghilterra, negli Stati Uniti come in Italia.
Ann Hasseltine Judson nacque il 22 dicembre del 1789 negli Stati Uniti d’America; già da giovane si distinse per la gran gioia di vivere e la sua mente brillante; completò gli studi all’Accademia di Bradford. Poco più che diciassettenne, Ann avvertì l’esigenza di una svolta: raggiungere la salvezza, però, attraverso opere pie e conducendo una vita religiosa.
Negli ultimi anni ho avuto l'onore e il piacere di poter studiare la vita di Jonathan Edwards; è inutile dire che ciò ha edificato grandemente la mia vita.